11 novembre 2022

Bleach Lab - If You Only Feel It Once EP REVIEW

Dicono sa sempre i Bleach Lab di prendere ispirazione dai Mazzy Star e dagli Smiths, due band che a parte una sensibile propensione melodica che può accomunarli sono due ingredienti che difficilmente starebbero insieme nello stesso piatto. Però, a ben vedere, fin dagli esordi le chitarre del gruppo londinese hanno un impasto un po' smithsiano, così come la splendida voce di Jenna Kyle possiede un riflesso dell'eleganza di seta e notte di quella, unica e inimitabile, di Hope Sandoval.

Paragoni a parte, i Bleach Lab in brevissimo tempo sono già arrivati a dare un seguito al disco precedente, che abbiamo lodato sinceramente un anno fa esatto. La scelta di Jenna e compagni è evidentemente quella di prediligere la forma dell'ep, ed eccoci allora davanti a cinque pezzi che riprendono il discorso dove era stato interrotto e lo declinano con quella raffinatezza formale che è il vero marchio di fabbrica della band e che - parere personale - li fa assomigliare molto ai texani Sun June, che pure hanno i Mazzy Star tra i loro modelli.

Episodio dopo episodio troviamo synth liquidi, chitarre ora baluginanti (Pale Shade Of Blue) ora più scintillanti (Obviously), una sezione ritmica sempre avvolgente, ed una serie di melodie di carezzevole ampiezza, che spesso e volentieri amano dilatarsi in paesaggi emozionali (If You Only Feel It Once). Con la carismatica personalità di Jenna Kyle sempre ben al centro di tutto. 

Nella pur breve carriera dei Bleach Lab, senza dubbio alcuno la loro produzione migliore, perfettamente a fuoco e immensamente piacevole. 

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