Federica Tassano e Matt Sklar nel loro disco d'esordio ci immergono in quel mondo lì, etereo e atemporale, fatto di chitarre jangly e riverberi gentili che ispirano una sensazione di tiepida calma interiore.
A dispetto del fatto che i due musicisti di New York abbiano lavorato separatamente alle loro canzoni, il risultato è davvero elegante e centratissimo, essenziale nella confezione ma levigato in ogni particolare sonoro. Più efficace, a mio parere, quando i ritmi si alzano un po' ed affiora un ricordo dei Cardigans prima maniera (A Secret Life la mia preferita). Meno quando i synth prendono il sopravvento.
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