24 agosto 2025

Blush - Beauty Fades, Pain Lasts Forever ALBUM REVIEW

I Blush sono uno di quei gruppi che non sono proprio facilissimi da inquadrare a parole. Arrivati al secondo album dal titolo sentenzioso Beauty Fades Pain Lasts Forever, la band di Singapore nei suoi quattro anni di attività ha sicuramente attirato l'attenzione internazionale, tanto da ottenere un contratto con la prestigiosa Kanine Records e suonare da una parte e dall'altra del Pacifico. Sono indubbiamente bravi e giustamente ambiziosi. 

Se c'è un marker stilistico peculiare che contraddistingue il gruppo, probabilmente sta nel suo desiderio di sovrapporre una dolcezza melodica quasi estenuata ad un muro di suono che a tratti è dominato totalmente dalla distorsione. 

In qualche modo l'album racconta alla perfezione queste due polarità, che stanno significativamente racchiuse fra il sinuoso singolo X My Heart e le esplosioni quasi emo/metal di Swallowing 999999 Needles

In mezzo, a mio parere, le cose davvero migliori: la dinamica morbidezza di Heartbreak Café, il power pop di sicura e immediata suggestione emotiva di T.V. Mind e Lover's Speed, la delicatezza melodica piacevolmente obliqua di Ultrablue, e soprattutto il paesaggio tra shoegaze e Cure della lunga e avvolgente Everything Wars Made In Spring.

Rispetto al passato, si sente una evidente spinta produttiva, che ha valorizzato la voce sottile di Soffi e lavorato sul suono pieno, ora esaltante ora disturbante, delle chitarre, che restano saldamente il perno attorno al quale si muovono i Blush. 

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