I quattro episodi in effetti mostrano in modo evidente tutto quello che i CUR sanno dipingere: gli ampi e super catchy orizzonti dream pop di Don't Let It Break Your Heart e Back The Way We Came, le suggestioni quasi shoegazer di Why (suggestioni, perché il bersaglio è sempre totalmente melodico), la delicatezza acustica di Silence.
E' evidente, nella musica dei Coming Up Roses una certa consapevolezza nei propri mezzi - le doti vocali sapientemente esibite da Emily, la tessitura poderosa e misuratissima delle chitarre, la scrittura che punta immancabilmente a creare uno spannung emozionale in ogni pezzo - ma questo non è certo un difetto ed è altrettanto oggettivo che l'esordio della nuova versione della band è una piccola ma potente prova di bravura e ambizione.
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