25 settembre 2023

EP E SINGOLI [END OF SEPTEMBER EDITION]

EP

Per questa selezione di inizio autunno non possiamo che aprire con il nuovo dei Field School: la band di Olympia, Washington ci delizia con un'altra eccellente (e tenerissima) prova di twee pop a bassa fedeltà ed alta qualità.


Vi piace il dream pop più rotondo e melodico? Allora i Dreamcoaster fanno al caso vostro. L'ep di Jane e Andrew Craig pesca davvero nella tradizione indie pop inglese ed è orecchiabile fino all'ultima nota. 


Non so nulla di Pash, se non che viene (vengono?) dall'Australia. So però che i tre delicati e bizzarri pezzi di questo ep sono totalmente adorabili (e la copertina pure!). 


Lo so, non ne potete più, ma Glenn Donaldson ha un altro ep fuori ed è - nemmeno dirlo - molto bello. Volete continuare a fare collezione di row houses color pastello? 


The bv's continuano a sperimentare vie nuove tra jangly ed elettronica. 


I Blanco Tranco vengono da Melbourne, dicono di fare "surf malinconico" ma non è vero: suonano un guitar pop raffinato e dinamico, con una cantante che sa il fatto suo. Sei pezzi notevoli nel loro ep.


I Laughing Chimes sono di Athens, Ohio, ma assomigliano tanto a quella famosa band di Athens, Georgia. Chitarre jangly, spirito lo-fi. Tre pezzi amabili. 


Il post punk che ci piace, quello con le chitarre liquide, i synth atmosferici e la traccia vocale sommersa dal resto. Tutto nell'ep del tedesco Phantom Youth, che esce per la Spirit Goth di Josh Hwang. 


SINGOLI

Posto d'onore scontato: è dei miei amati The Blue Herons. Andy Jossi e Gretchen DeVault ci regalano un altro piccolo capolavoro di dream pop stellare. 


Quanto mi piace questo pezzo dei giapponesi Stomp Talk Modstone! Muri di chitarre e miele. 



E quanto mi piace anche questo dei Mica Flakes. Ancora dal Giappone, con uno spirito brit pop nostalgico ed entusiasmante. 

Posso non segnalare un pezzo che si intitola "My Life Is Better With Indiepop"? E' degli indonesiani Anselmus ed è un omaggio divertito alla Sarah. 


Gli Atmos Bloom e la loro morbidezza elettrica.


L'estremo Oriente è la nuova frontiera del dream pop. I Death Of Heather sono tailandesi. 


Una canzone pop che ho adorato: è di Chris Charlton, in arte St Cyrus. 


L'anima dei nordirlandesi Bobsled Team è un po' antifolk, ma in una versione spontanea, colorata ed elettrica.


Cantautrici. La prima che segnalo è la norvegese Bo Milli. C'è del talento. 


La seconda è Catherine Moan, direttamente dagli anni Ottanta (e da Los Angeles).


Un po' di Spagna non manca mai. Ecco il pop punk delle Pipiolas (questa la canticchio da una settimana!).


Da Bandung, Indonesia - e non dal catalogo Sarah Records, come sembra - il pop da cameretta di Lawrence & Kim. 


E chiudiamo con un po' di sana energia sopra le righe. The Covasettes, da Manchester. Non dovrebbero piacermi ma mi piacciono. 

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