La Spagna, come ben sappiamo, ha da sempre un feeling speciale con il lato più twee dell'indie pop, ed ha almeno una mezza dozzina di etichette molto attive nel nostro genere preferito. Tra queste la piccola ma pregevole Pretty Olivia Records, che nel suo roster ha questo trio chiamato El Palacio De Linares.
Il gruppo ha già diverse uscite all'attivo, e Largos Agotadores è il loro secondo album.
Stando a quanto scrivono loro stessi, il modello sono band come Go-Betweens (Robert Forster è citato direttamente nell'episodio finale insieme a Vashti Bunyan!) e The Feelies, e in effetti le canzoni del gruppo spagnolo sembrano seguire proprio il canovaccio di un guitar pop gentile dalla meditata dimensione cantautorale: acustiche e jangly al tempo stesso, con delle armonie vocali di delicata bellezza, sempre di garbata e intelligente immediatezza.
Come i nostri favoriti Neleonard, El Palacio De Linares mischia con equilibrio una luminosa nostalgia, una raffinatezza evidente nella scrittura e nelle scelte produttive e una spontanea facilità di ascolto.
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