Esattamente a
metà fra la quieta malinconia del kiwi pop neozelandese e le chitarre jangly californiane, nel bel mezzo del
Pacifico, ci sono le isole Hawaii. E dalle isole Hawaii proviene una misconosciuta
band, The Rightovers, che sembra stare lì giusto a congiungere geograficamente
il suono inconfondibile dei gruppi della mitica Flying Nun con la brezza
crepuscolare della West Coast.
Blue Blood,
che è l’album di debutto di Chris Holmes e compagni, è uscito qualche mese fa,
ma mi è capitato tra le mani solo di recente (e peccato, perchè sarebbe finito senz’altro fra i
migliori del 2015!).
In verità mi è
bastato ascoltare i primi trenta secondi dell’iniziale Valerie, una piccola gemma che profuma di Field Mice e Brighter ma
scintilla di luce propria, per innamorarmi dei Rightovers.
Tutto nel
cristallino guitar pop della band hawaiiana
è – come è naturale che sia – perfettamente illuminato, dal primo all’ultimo
minuto, con un magnifico equilibrio fra elettricità e melodia.
PS: se – come è
successo a me – vi sembra di avere già sentito Hello Cruel World da qualche parte, avete ragione: è una cover (riuscitissima) di un singolo dei
Mekons che compie esattamente 30 anni.
Bandcamp: http://therightovers.bandcamp.com/
Nessun commento:
Posta un commento