Lo dimostrano alla grande i Sourmilk, che vengono da Bali e con questa "collezione di idee assurde" sono al proprio album di debutto (li abbiamo già segnalati in passato in occasione dell'uscita di precedenti singoli).
La band, che è un trio, sembra girare in tutto e per tutto attorno alla personalità vocale e di scrittura di Jessica Ria, e suona un guitar pop di grande morbidezza, con un'attitudine decisamente catchy, un gusto melodico che a tratti suona molto brit (alcune cose mi ricordano una via di mezzo fra Sundays, Catatonia e Sleeper) e al contempo un coté leggermente spigoloso ed elettrico.
Tra tanti altri gruppi di quella scena che mi è capitato di sentire, i Sourmilk emergono proprio per l'ambizione di costruire pezzi rotondi e prodotti, pur in una onesta economia di mezzi, mischiando episodi più veloci e arrembanti a ballate acustiche in cui la voce di Jess emerge ancora più cristallina.
Sick Girl, di per sé, è una delle canzoni dell'anno.
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