Da tre decenni i Red Sleeping Beauty pubblicano musica, seppure con distanze anche siderali tra un'uscita e l'altra. L'ultima impresa è questo Diary, che raccoglie dieci canzoni uscite con cadenza mensile durante l'ultimo anno solare.
Lo stile è ovviamente quello consueto dei RSB: un synth twee pop che affonda le radici negli anni '80, di per sé assolutamente démodé ma - in un'epoca in cui gli eighties sono tornati ovunque nella musica - assolutamente contemporaneo, raffinatissimo (anche nella grafica delle copertine), delicato e programmaticamente leggerissimo. Ispirato sia ad elementi precipuamente indie che al pop da classifica dell'epoca (vedi i nomi citati sopra), semplicissimo nella fattura e al contempo intriso di una eleganza compassata e cordiale insieme.
Nessun commento:
Posta un commento