01 agosto 2023

Red Sleeping Beauty - From Sarah With Love EP REVIEW


Alla Matinèe Recordings sanno bene come far impazzire gli appassionati di indie pop: innanzitutto il ritorno dei Red Sleeping Beauty, che ogni tanto riappaiono sulla scena come una epifania mistica, e poi un titolo che richiama l'etichetta discografica che per noi è sacra (con ovviamente una veduta di Bristol in copertina).

Al tutto aggiungiamo la voce di una leggenda vivente come Amelia Fletcher, ospite di un pezzo semplicemente adorabile, jangly ed estivo come Solid Gold, il che già di per sé è un regalo impagabile, e quella splendidamente sensuale di Mary Wyer (Even As We Speek) nell' altro episodio inedito, una Second Time sfavillante di un contagioso synth pop '80s flavoured ("do you remember the dancefloor..." recita il ritornello). 

In modo bizzarro ma assolutamente coerente, le voci dei tre svedesi le sentiamo invece in due cover tratte dai primordi del catalogo Sarah, che si vanno ad aggiungere alla riproposizione di una pietra d'angolo come Emma's House presente nell'ep uscito nel '19. Ecco dunque una Pristine Christine dei Sea Urchins (Sarah 001!) rivisitata con la freschezza di quell'elettronica umanistica, floreale ed elegante a cui ci hanno abituato Borg, Matsson e Angergard (e che ci ricorda, con inestinguibile nostalgia, i Sambassadeur). E infine una I'm In Love With A Girl Who Doesn't Know I Exist (la vera e propria signature song degli Another Sunny Day) che diventa, nelle mani sapienti dei RSB, un minuscolo delicato carillon electro pop intriso di dolce malinconia.

Insomma, quattro perle assolutamente immancabili per noi malati di Sarah Records!

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