06 agosto 2022

Fresh - Raise Hell ALBUM REVIEW

Dicono di sé i Fresh di essere "punk che amano l'emo, stare in tour, il latte di avena, e usare l'amicizia per riempire quella grande incerta voragine che abbiamo tutti dentro". Latte d'avena a parte, è una definizione perfetta per la band londinese che abbiamo amato fin dal primo momento (Withdraw è del 2019) e che è strettamente imparentata con quei ME REX che su questo sito sono di casa (Kathryn Woods e Miles McCabe suonano anche nell'altro progetto e Rich Mandell qui è il produttore). 

Ecco, forse il vero fattore che rende tante giovani band di oggi (citerei anche i Martha, i Fight Milk e i Beths tra tante) così entusiasticamente propulsive è davvero l'amicizia: un affiatamento che si legge dietro ogni singola nota suonata e che è evidente anche nel fatto che non c'è, in questi gruppi, un leader che tolga lo spazio agli altri membri, ma una comunione di idee e di scrittura che si trasforma in divertimento ed energia positiva.

Certo, se nei ME REX è McCabe il regista, nei Fresh è da sempre Kathryn Woods il perno attorno a cui gira la band: la sua chitarra, la sua voce (splendida veramente, che miglioramento!), il suo tocco di sorridente dolcezza. A differenza di Withdraw, Raise Hell è senz'altro un album più pensato e prodotto (il lavoro che c'è dietro pezzi come Deer In The Headlights è evidente). L'animo è sicuramente punk, ma negli undici episodi prevale senz'altro uno spirito pop che illumina ogni momento di un risoluto ottimismo (che per altro fa ironicamente a pugni con la bella e inusuale copertina) e che suona sempre orecchiabile e perfettamente coinvolgente. 

Le chitarre sono sempre dinamiche e non si limitano certo a fare il minimo sindacale, piazzando riff di sorniona intelligenza (prendete quello di Fuck Up, d'altra parte sia Kathryn che Miles possiedono una notevole tecnica, lo sappiamo bene), le melodie esplodono ovunque di leggerezza, di hook che finiranno per essere una piacevole persecuzione, di cori e coretti che riempiono l'aria di stelle filanti. Difficile anche citare un pezzo che spicchi sugli altri, tanto l'intero lotto sembra funzionare come un unico blocco di travolgente energetico entusiasmo rock n roll. Cito giusto l'accoppiata Our LoveWay Do I, che apre e chiude il tutto come una sorta di manifesto ideale dei Fresh: super corale, programmaticamente self-empowering. Anche se il mio episodio preferito è I Know I'm Just A Phase To You, che brilla di una ironia impareggiabile ed ha un inaspettato e irresistibile duetto in fondo. 

Se state cercando un album che, semplicemente, vi faccia stare meglio: Raise Hell è la medicina perfetta. E' a questo che serve la musica pop, e i Fresh lo sanno molto bene! 

Nessun commento: