Gretchen DeVault e Ian Patrick di ritraggono così: "due indie-kids cresciuti che cercano di rendere il loro mondo un po' più abitabile con il loro malinconico pop in miniatura". La definizione è davvero bella e mi sembra possa definire in modo poetico la musica del loro progetto The Francine Odysseys.
Il loro nuovo EP ci regala altre quattro canzoni che sono - esattamente come quelle del precedente - un respiro a pieni polmoni di aria pura e incontaminata.
Il dream pop nutrito di folk del duo losangelino fonda la sua luminosa freschezza sull'intreccio jangly delle chitarre e delle voci maschile e femminile, ma anche su ritmiche dinamicamente midtempo e su una melodicità ampia e gentile che tinge tutto di una sorridente positività. Una formula che, di questi tempi, è veramente un toccasana.
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