11 gennaio 2021

Public Places, Cinema Lumière, Megumi Acorda EP

Come spesso è solita fare, la piccola ma preziosa etichetta cinese Boring Production mette insieme dischi di artisti che vengono da diversi luoghi dell'estremo oriente, accomunati dalla medesima sensibilità indie-pop nostalgica del mondo Sarah Records. Negli ultimi giorni la Boring ha fatto uscire tre EP ugualmente belli e interessanti, tutti realizzati da band filippine. 

Cominciamo con i Public Places. Il loro EP mette in mostra un jangly pop di programmatica delicatezza, dove tutto sembra fatto in punta di piedi e con una timida ma risoluta forza melodica di marca twee, che ricorda i primissimi Field Mice.

 

Dalle Filippine vengono anche i Cinema Lumière, che condividono con i Public Places la stessa attitudine morbida e crepuscolare, con in più però un lato più dilatato e sognante, che si esalta nel pezzo che chiude il loro EP, Dreamcatcher, un vero piccolo capolavoro di dream pop liquido e avvolgente. 

 

A chiudere il mio preferito dei tre: Unexpectedly di Megumi Acorda. I quattro pezzi dell'EP - che mi sembra di capire risalga a un paio d'anni fa ed è oggi riedito - aprono le porte ad un dream pop di grande raffinatezza, dove tutti i particolari (non ultime le armonie vocali) sono lavorati con una attenzione tutt'altro che artigianale e la strutturazione sonora è decisamente più complessa rispetto alle altre band citate. Aftershow è in particolare un pezzo di straordinaria ipnotica suggestione. 

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