Tornano dopo due anni i Crystal Furs di Kevin Buchanan. Ormai trasferiti a Portland, Oregon dal natio Texas, e con un significativo cambio alla voce (oggi affidata a Steph Buchanan), i tre musicisti rimettono in piedi il loro indie pop spigliato e artigianale.
Le dieci canzoni di Pseudosweet (titolo interessante che in fondo ben definisce lo stile della band) puntano ancora in direzione di uno stile simile a quello dei maestri Heavenly, con un accostamento di melodie orecchiabili, chitarre jangly, un organo onnipresente e una programmatica obliquità lo-fi colorata di nostalgia e sempre apparentemente stonata.
Rispetto all'esordio manca qualche pezzo davvero memorabile, ma ormai sono uno dei punti fermi della scena indie pop americana.
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