31 gennaio 2021

Stephen's Shore - Brisbane Radio EP


Il jangle pop, per sua stessa costituzione, è una costante ricerca della leggerezza, il tentativo di tradurre in musica la freschezza dell'aria o la luminosità del cielo. Molte band che suonano con le chitarre scampanellanti finiscono per forza per assomigliarsi l'un l'altra. Il plus sta allora proprio in quella straordinaria e ardua capacità di cui sopra: alcuni gruppi la raggiungono a pieno e da lì costruiscono la loro personalità, altri cercano più che altro  di imitare quelli che ci riescono.

Gli svedesi Stephen's Shore sono nel limitato novero delle band che il jangle pop non solo lo fanno, ma lo respirano come aria vitale. E questo da molti anni, come già notavamo cinque anni fa con il loro esordio di cristallina bellezza. 

Il quintetto di Stoccolma esce oggi con un nuovo EP che rinverdisce il fascino atemporale del proprio stile, che sembra piazzarsi idealmente a metà tra la West Coast dei Math & Physics Club e la Nuova Zelanda dei Bats. Solo quattro pezzi purtroppo, ma di grande nitore formale e di cuore caldo, come Viktor Sjodin e compagni ci hanno abituato.

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