05 settembre 2020

Widowspeak - Plum ALBUM

Da molti anni i Widowspeak continuano a portare avanti la loro personale linea musicale che attraversa il folk e l'indie pop annodandoli insieme con l'eleganza dei fuoriclasse.
Molly Hamilton e Robert Earl Thomas sono arrivati con Plum al loro quinto disco. Expect The Best, il loro ultimo lavoro, era sembrato un leggero passo indietro rispetto a All Yours, che è indubbiamente il loro capolavoro e data 2015. Nei tre anni successivi i due musicisti newyorchesi si sono presi i loro tempi ed hanno dato vita ad un album breve e compatto che riflette in modo evidente un intelligente sforzo di sintesi e si concentra in nove canzoni di differente mood. Rispetto a una band come i Big Thief, a cui possono essere accostati, i Widowspeak affrontano il cuore della musica Americana con simile spirito indie ma attitudine diversa, meno viscerale e più delicatamente introversa, tanto che la memoria - in più di un episodio (la conclusiva Y2K soprattutto) - non può non andare ai Mazzy Star. 
C'è, nella musica di Molly e Robert, una radicata anima pop, che emerge sempre in superficie e brilla nella ricercata linearità di ogni arrangiamento, sia in quelli più luminosi (Plum) che in quelli più notturni e groovati (The Good Ones), nelle trame ipnotiche e incisive di una Money quanto in quelle classicamente ariose di una Even True Love


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