The Boy With The Perpetual Nervousness è la prima canzone del primo disco dei Feelies, che per l'indie pop è una band seminale, che probabilmente in pochi ricordano. Non è un caso quindi se Gonzalo Marcos e Andrew Taylor, che il genere che suonano da tempo (il primo con El Palacio De Linares, il secondo con i Dropkicks) lo conoscono dalle basi, hanno scelto una citazione così raffinata per dare un nome alla loro originale creatura musicale. Originale soprattutto perchè c'è qualche migliaio di chilometri a separare la Spagna di Gonzalo dalla Scozia di Andrew. Ma, si sa, le distanze si abbattono in un lampo se c'è una passione comune, e TBWTPN sembrano nascere proprio dall'amore che i due musicisti hanno per le chitarre a 12 corde e un'idea di canzone pop che si abbevera a piene mani tatro alla freschezza senza tempo dei Byrds quanto all'esuberanza melodica dei Teenage Fanclub.
Tra tanti gruppi di jangly pop più o meno nostalgici (l'ottima Pretty Olivia Records ne ha sotto contratto diversi, oltre ai Nostri), TBWTPN spiccano senz'altro per eleganza, equilibrio e capacità di scrittura. C'è davvero una squisita dolcezza crepuscolare in ciascuno dei dieci pezzi dell'album, e sorprende sapere che il tutto è stato registrato in un paio di weekend di studio, vista la levigatissima armonia che brilla in ogni episodio, tra scintillanti intrecci di chitarre e splendide armonie vocali.
Una piccola meraviglia da non perdere.
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