Ci è davvero mancata, l'anno passato, una band energica e sfacciata come i Makthaverskan. Fortunatamente, dopo il loro glorioso terzo album (uscito a fine 2017) gli svedesi sono tornati sempre su con un 7" che li fotografa in forma smagliante.
Il post post punk del gruppo di Goteborg è quello che conosciamo e amiamo da anni: affilate trame di chitarre, ritmica torrenziale e la forza travolgente di Maja Milner che grida ogni nota come se non ci fosse un domani, con quell'incredibile mix di rabbia e melodia che è il loro marchio di fabbrica. Se l'indie pop può assumere un potere catartico, i Makthaverskan ne sono la dimostrazione pratica.
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