Da alcuni anni Liam James Marsh (Kid Chamaleon) e Alice Kat condividono un progetto musicale chiamato fine. (f minuscola, punto finale). Di più non so, a parte il fatto che i due sono basati a Boston ed hanno in genere due carriere separate. Delle loro produzioni sembra non si siano accorti in molti...
Quello che so però è che questo I'm Glad It's Over Now è uno degli album più ispirati e incantevoli in cui mi sia imbattuto quest'anno. I due, in una dimensione di totale programmatica auto-produzione, hanno messo insieme undici pezzi che stanno a metà fra l'indie pop un po' intellettuale tipico della East Coast e un certo cantautorato indie folk (da Neutral Milk Hotel a Sufjan Strevens) che ama costruire a partire da una deliberata essenzialità.
Nonostante la registrazione su 8 tracce e il fatto che, oltre a Liam e Alice, sulle loro canzoni non ha messo le mani nessuno, c'è in ogni episodio dell'album una perfezione formale (le chitarre e le armonie vocali hanno a tratti qualcosa di miracoloso, così come i numerosi inserti strumentali) apparentemente inspiegabile e in definitiva entusiasmante.
I pezzi mettono insieme una floreale delicatezza di fondo con una luminosa energia pop che fa brillare di una calda luce meridiana davvero ogni momento.
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